martedì 23 settembre 2014

I Parabeni, notizie vecchie e nuove

Ciao a tutti/e!
Qualche giorno fa, vedendo un video della Signorina Rottermeier, sono venuta a conoscenza del fatto che nell'Unione Europea è stato (quasi) bandito l'utilizzo dei parabeni  nei cosmetici.
Ma partiamo con ordine. 
Cosa sono i parabeni? Si chiamano così perchè chimicamente sono gli esteri dell'acido para-idrossibenzoico (unite il prefisso para ben di benzoico e otterrete "paraben").Questa è la loro struttura:


Al centro della figura vedete un esagono, che è l'anello benzenico, cui è legato da una parte un gruppo OH, chiamato ossidrile, e dall'altro un gruppo carbossilico (COO-) con un radicale R, chiamato gruppo alchilico. Sono utilizzati come conservanti poichè agiscono come antibatterici e antifungini, alterando le proteine di questi microrganismi e danneggiandone le membrane cellulari, fondamentali per la loro sopravvivenza. E' come se il loro scudo venisse rotto. Più "grande" è il gruppo R, maggiore è l'azione antibatterica/antifungina. Naturalmente, cambiando il gruppo R, avremo un parabene diverso:



Fino ad aprile 2014 era possibile utilizzare come conservanti cosmetici sia l'acido para-idrossibenzoico che tutti i suoi sali ed esteri; quindi: 
  1. Methylparaben e suoi sali (Sodium methylparaben, Potassium methylparaben)
  2. Butylparaben e suoi sali (Sodium butylparaben,Potassium butylparaben)
  3. Propylparaben e suoi sali (Sodium propylparaben, Potassium propylparaben)
  4. Isobutylparaben e suoi sali (Sodium isobutylparaben)
  5. Ethylparaben e suoi sali (Potassium ethylparaben, Sodium ethylparaben)
  6. Isopropylparaben
  7. Potassium paraben 
  8. Phenylparaben
  9. Sodium paraben 
  10. Calcium paraben



Da aprile 2014 in poi viene vietata la produzione di cosmetici contenenti: 
- Isopropylparaben e i suoi sali, 
- Isobutylparaben e i suoi sali, 
- Phenylparaben, 
- Benzylparaben, 
- Pentylparaben.

Invece, potranno essere ancora utilizzati: 
  • acido para-idrossibenzoico e suoi sali (sodium paraben, calcium paraben, potassium paraben)
  • methylparaben e suoi sali (sodium-/potassium-methylparaben), 
  • butylparaben e suoi sali (sodium-/potassium-butylparaben), 
  • ethylparaben e suoi sali (Potassium-/sodium-ethylparaben), 
  • propylparaben e Potassium propylparaben.
Le concentrazioni a cui possono essere usati non sono cambiate dal regolamento del 2009 al regolamento attuale e sono sempre 0,4% per un singolo estere e 0,8% per le miscele di esteri.

Ma perchè sono stati vietati? Nel 2010 la Danimarca aveva vietato l'utilizzo di propilparabene e butilparabene nei cosmetici destinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni per la loro attività estrogeno-simile. 
Cosa vuol dire? Gli estrogeni sono ormoni, cioè delle sostanze prodotte da una ghiandola. Sono essenzialmente di derivazione ovarica, ma sono sintetizzati anche a livello del surrene e, nelle donne in menopausa, anche dal tessuto adiposo. Una volta prodotti agiscono sui recettori degli estrogeni, scatenando una serie di risposte che vanno dalla maturazione degli organi sessuali primari e dei caratteri sessuali secondari (crescita delle mammelle e dei peli ascellari e pubici) all'ovulazione; agiscono anche a livello osseo inibendone il riassorbimento (questo è uno dei motivi per cui le donne in menopausa, in cui la produzione di estrogeni è estremamente bassa, vanno incontro all'osteoporosi, cioè al depauperamento osseo).
Il problema degli estrogeni, quindi, è che influiscono soprattutto sullo sviluppo sessuale e sulla crescita delle cellule ad essi sensibili, come quelle del tessuto mammario. 
Tornando ai parabeni, questi hanno attività estrogeno-simile, poichè si legano agli stessi recettori cui si legano gli estrogeni endogeni (cioè normalmente prodotti dal nostro organismo), anche se con un'affinità (ovvero un grado di legame) di gran lunga meno importante rispetto a questi. L'affinità di legame al recettore, e di conseguenza l'effetto che ne deriva, sono più elevati per i parabeni con il gruppo R più lungo, e quindi per propilparabene e butilparabene. Ecco perchè in Danimarca sono stati banditi dall'uso nei cosmetici per i bambini, perchè potrebbero portare a precoce maturazione sessuale nelle bambine e ad alterazioni a livello sessuale anche nei bambini, come è stato osservato nelle femmine e nei maschi di ratto.
Metilparabene e etilparabene hanno attività estrogenica bassissima, tale da poter essere considerati sicuri se usati a concentrazioni adeguate.
Con il nuovo regolamento emanato dal Parlamento Europeo si vieta solo l'uso di parabeni di cui non si conoscono i rischi per la salute umana (Isopropylparaben e i suoi sali, Isobutylparaben e i suoi sali, Phenylparaben, Benzylparaben, Pentylparaben). Nella lista di quelli utilizzabili ci sono anche i due parabeni vietati in Danimarca, questo perchè il Comitato Scientifico sulla Sicurezza dei Consumatori sta ancora vagliando se ad essi sono associati effettivamente dei rischi. 
Le aziende che usano questi conservanti hanno "sei mesi di tempo per l'immissione sul mercato di prodotti conformi e quindici mesi per cessare la messa a disposizione sul mercato di prodotti non conformi dopo l'entrata in vigore del presente regolamento (aprile 2014) per consentire lo smaltimento delle scorte esistenti".

Dopo queste spiegazioni infinite forse vi starete chiedendo qual è la mia opinione. Dovete sapere che quando ho iniziato a comprare da me prodotti per la cura personale (ho iniziato a circa 16-17 anni), la prima scrematura che ho fatto tra i vari cosmetici dipendeva dalla presenza o meno dei parabeni: se c'erano nel prodotto, non lo acquistavo. Questo atteggiamento si è andato intensificando quando ho iniziato a studiare medicina e contemporaneamente ad appassionarmi di cosmetica ecodermocompatibile. Io non acquisto prodotti in cui ci sono parabeni, nè li farei utilizzare ad alcuno nella mia famiglia, soprattutto bambini. Tuttavia, se qualcuno mi chiedesse se li può utilizzare, io risponderei che sarebbe meglio di no ma che se proprio capita di voler comprare un prodotto di una linea cosmetica che utilizza parabeni, almeno si preoccupi di evitare i parabeni con gruppo R più lungo (propil e butilparabene). 

Mi auguro di essere stata sufficientemente chiara ed esplicativa :) 

Vi lascio qui delle pagine importanti per consultazione e approfondimento:
REGOLAMENTO n. 1223/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32009R1223&qid=1411156756451&from=EN 
- video della Signorina Rottermeier: https://www.youtube.com/watch?v=s2cu5skKIV0

A presto!!! :D

A.T. 

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